Già nel marchio (che vuole rappresentare la “quadratura del cerchio”) e nel nome della società Debt Consulting, che sta ad indicare l’obiettivo di creare una struttura che si prefigge di trovare soluzioni transattive cumulative per i debitori dei crediti bancari in sofferenza, si trova rappresentata l’idea che ha portato alla formazione di questa struttura.
In estrema sintesi l’idea è quella di affrontare, con una impostazione fortemente innovativa, la problematica degli NPL delle banche italiane.
Il sistema bancario italiano, che nel 2015 aveva superato l’11% del totale delle operazioni deteriorate rispetto al totale dei prestiti ha reagito, anche su sollecitazione dell’Autorità di vigilanza, liberandosi per quanto possibile di sofferenze attraverso cessioni massive in favore di fondi di investimento.
Questa dinamica, se da un lato ha migliorato l’equilibrio patrimoniale delle banche, non ha affatto affrontato la difficoltà di imprese e famiglie che ora hanno ed avranno probabilmente sempre di più creditori (i fondi) prevalentemente orientati a politiche recuperatorie aggressive e liquidatorie dei patrimoni dei debitori.
Sotto il profilo sociale il numero di soggetti coinvolti riguarda poco meno di 1 O milioni di persone tra debitori, coobbligati e dipendenti di aziende in default.
La mission
Debt Consulting non è una società di recupero crediti.
Debt Consultingnon si occupa direttamente delle sofferenze bancarie.
Debt Consulting persegue l’obiettivo di ridurre l’indebitamento delle imprese e famiglie insolventi, o potenzialmente insolventi, mediante soluzioni negoziali, preferibilmente collettive, con le banche creditrici.
In estrema sintesi, una impostazione fortemente innovativa per affrontare le problematiche dei debitori delle banche italiane, altra faccia dei crediti deteriorati delle banche e degli enti finanziari, ad oggi sostanzialmente trascurata.
L’obiettivo che ci si pone è quello di attivare una struttura che sia in grado di dialogare con i Creditori (Banche, cessionari di crediti deteriorati, società incaricate della attività di recupero), per individuare soluzioni atte a favorire la conveniente definizione di gruppi omogenei di posizioni debitorie deteriorate, in misura conveniente per i debitori e che soddisfino altresì l’interesse dei creditori, esonerati da lunghe e costose procedure giudiziarie e dalle perdite insite in operazioni di cessioni in
blocco.
L’attività della società sarà ordinariamente remunerata dal debitore, che conferisce il mandato per l’analisi della propria situazione debitoria e la predisposizione della proposta transattiva, in rapporto al risparmio ottenuto con la definizione transattiva.
Mentre la quota maggiore in termini di valore riguarda un numero limitato di clienti, il numero maggiore di obbligati in difficoltà attiene ad operazioni sotto i 500.000 €.
L’idea alla base dell’iniziativa è quella di inserirsi in questo “mercato” offrendo alle banche, ma anche ai fondi cessionari di NPL, soluzioni transattive “collettive” che verrebbero favorite sia dai livelli elevati degli accantonamenti che le banche in questi ultimi anni hanno raggiunto sia dai prezzi particolarmente ridotti che i fondi hanno pagato ( e probabilmente continueranno ad offrire) per l’acquisto di portafogli.
La struttura operativa di Debt Consulti è snella:
- Consulenti di provata esperienza nel settore bancario dell’erogazione di finanziamenti, ma anche e soprattutto nel settore del Recupero di crediti problematici
- Saranno affiancati da giovani laureandi e/o laureati in grado di portare entusiasmo e voglia di crescere nel risolvere i problemi dei debitori
- Il tutto collocato in una rete territoriale che, consentirà di essere vicini ai debitori anche al fine di ottenere con colloqui diretti tutte le informazioni utili ad analizzare la loro posizione al fine di trovare le soluzioni più eque per la transazione con il creditore e l’avvio per loro di un futuro migliore.
L’attività
La società dispone di una minima struttura operativa e di un numero crescente di collaboratori di provenienza bancaria, adeguato alla natura qualitativa e quantitativa dei mandati ricevuti dai debitori.
A tali collaboratori, sotto la direzione e coordinamento della società, è affidata:
- l’analisi delle pretese creditorie,
- l’accertamento della situazione patrimoniale e finanziaria del debitore,
- la formulazione di una proposta di definizione compatibile con la sopravvivenza economica della famiglia
- e/o dell’impresa.
Il team
Gabriele Galliera
Una lunga esperienza in banca prima nel Credito Italiano e poi presso la Cassa di Risparmio di Ferrara, dove si è occupato prevalentemente del settore commerciale giungendo a ricoprire il ruolo di Vice Direttore Generale di Commercio e Finanza leasing e Factoring spa con sede in Napoli, di Direttore Generale di Creverbanca spa con sede in Verona e Direttore Commerciale del gruppo Carife.
Stefano Punzetti
Dirigente con esperienza nella gestione delle aziende nel settore dei servizi e del credito deteriorato. Nell’ambito dei servizi mi sono occupato di modelli organizzativi, processi aziendali, gestione della normativa interna, progetti software, logistica, Tlc, manutenzioni e adempimenti su impianti e apparecchiature, sistemi di sicurezza, di sorveglianza e vigilanza e amministrazione immobili.
Nel settore del credito deteriorato ho gestito portafogli di immobili rivenienti da locazioni finanziarie in default gestite.
Nella quarantennale attività lavorativa, ho maturato esperienza in qualità di consigliere e amministratore delegato in diverse società ed una forte esperienza sui modelli organizzativi 231, il sistema dei controlli, l’efficientamento energetico e strutturale nelle società di carattere immobiliare.